
Inchiostro depARTure, approda a Napoli con il suo Festival itinerante di Arte Contempotanea
Milano, Trieste, Siena, Roma, Pescara e Napoli. Sono queste le sei tappe di Inchiostro Festival depARTure,, l'evento culturale itinerante caratterizzato dal libero accesso e dalla fruizione gratuita che ha portato all'allestimento di un circuito di opere d’arte contemporanea all’interno di sei stazioni ferroviarie dislocate sul territorio nazionale e gestite da Centostazioni Spa (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Gruppo Save).
Le stazioni intese come porte, punti d'approdo al territorio, rappresentano la fine ed il principio di un sistema articolato di connessioni umane e materiali, adattissime ad agevolare i processi di incontro tra i linguaggi della contemporaneità e il pubblico dei passeggeri delle nuove realtà metropolitane.
L’arte contemporanea si conferma, così, strumento di inclusione, attivazione e riflessione sociale anche attraverso la sinergia con i luoghi chiave di un territorio.
Per la tappa conclusiva del Festival, a Napoli dal 26 ottobre al 2 novembre, Zoe Impresa Sociale, che sta dietro l'ideazione dell'evento con il patrocinio di EXPO 2015, ha invitato il Madre a raccontarsi e ad agire al di fuori della propria sede in Largo Donnaregina, attraverso una “narrazione da museo a stazione”, e il Madre ha individuato in TV Family di David Robbins (Wisconsin, 1957) l’opera che meglio esprime il concetto di museo come arena in cui il contenitore dell'arte incontra la comunità.
Nell'opera di Robbins, una vera e propria “soap opera” per il museo, gli attori recitano in una struttura narrativa che replica lo stile noto al pubblico digitale di internet, mosaici segmentati di immagini che scorrono via veloci e verticali accompagnati da una sigla musicale, come ogni programma televisivo che si rispetti. Sperimentazione artistica e cultura pop spinte al limite della fusione tra arte contemporanea ed industria dello spettacolo, questo può essere TV Family di David Robbins; l'opera è stata collocata presso la stazione di Napoli Mergellina e risuona per tutto lo spazio circostante sulle note della sua “Theme Song For An Exhibition”, la canzone colonna sonora che invita tutti i passeggeri, con le sue giocose parole d'ordine, a fare cultura in prima persona.
Rossella Marchese
Milano, Trieste, Siena, Roma, Pescara e Napoli. Sono queste le sei tappe di Inchiostro Festival depARTure,, l'evento culturale itinerante caratterizzato dal libero accesso e dalla fruizione gratuita che ha portato all'allestimento di un circuito di opere d’arte contemporanea all’interno di sei stazioni ferroviarie dislocate sul territorio nazionale e gestite da Centostazioni Spa (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Gruppo Save).
Le stazioni intese come porte, punti d'approdo al territorio, rappresentano la fine ed il principio di un sistema articolato di connessioni umane e materiali, adattissime ad agevolare i processi di incontro tra i linguaggi della contemporaneità e il pubblico dei passeggeri delle nuove realtà metropolitane.
L’arte contemporanea si conferma, così, strumento di inclusione, attivazione e riflessione sociale anche attraverso la sinergia con i luoghi chiave di un territorio.
Per la tappa conclusiva del Festival, a Napoli dal 26 ottobre al 2 novembre, Zoe Impresa Sociale, che sta dietro l'ideazione dell'evento con il patrocinio di EXPO 2015, ha invitato il Madre a raccontarsi e ad agire al di fuori della propria sede in Largo Donnaregina, attraverso una “narrazione da museo a stazione”, e il Madre ha individuato in TV Family di David Robbins (Wisconsin, 1957) l’opera che meglio esprime il concetto di museo come arena in cui il contenitore dell'arte incontra la comunità.
Nell'opera di Robbins, una vera e propria “soap opera” per il museo, gli attori recitano in una struttura narrativa che replica lo stile noto al pubblico digitale di internet, mosaici segmentati di immagini che scorrono via veloci e verticali accompagnati da una sigla musicale, come ogni programma televisivo che si rispetti. Sperimentazione artistica e cultura pop spinte al limite della fusione tra arte contemporanea ed industria dello spettacolo, questo può essere TV Family di David Robbins; l'opera è stata collocata presso la stazione di Napoli Mergellina e risuona per tutto lo spazio circostante sulle note della sua “Theme Song For An Exhibition”, la canzone colonna sonora che invita tutti i passeggeri, con le sue giocose parole d'ordine, a fare cultura in prima persona.
Rossella Marchese