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La scomparsa di Luca De Filippo

30/11/2015

 
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La morte di Luca De Filippo ha lasciato il mondo della cultura, gli appassionati di teatro, i napoletani, la gente comune  e tutti quelli che l'hanno conosciuto orfani non solo di un grande artista. Figlio dell'indimenticato commediografo Eduardo  e di Thea Prandi, Luca ha da subito mostrato la sua passione per le scene. 60 anni di carriera, quasi tutta la sua vita, se pensiamo che a soli sette anni ha debuttato con il padre sulla scena interpretando Peppiniello in Miseria e Nobiltà. Uomo appassionato, interprete eccellente, aveva deciso di portare sulle scene non solo capolavori del teatro napoletano ma quelli di autori internazionali. Di recente aveva accettato di dirigere la Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Napoli, che è stata ora dedicata a lui, perché è sempre stato fondamentale trasmettere ai giovani la passione per  il teatro, un teatro consapevole e impegnato.
Pochi giorni prima della sua morte avvenuta il 27 novembre, aveva dovuto interrompere la tournée della commedia del padre, Non ti pago, per un ricovero ospedaliero dove gli è stato diagnosticato un tumore incurabile che lo ha portato in pochissimi giorni alla morte.

Salvatore Adinolfi


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